Gli impianti dentali hanno il merito di ridare il sorriso a chi ha perso uno o più denti nel corso della propria vita. Ma quali sono i migliori impianti dentali?
L’evoluzione della tecnologia e i progressi della scienza permettono di poter contare su impianti dentali adatti a ogni necessità. La scelta finale spetta al dentista che, dopo un’analisi approfondita, individua quello che soddisfa pienamente le esigenze del paziente.
Gli impianti dentali non sono utili solo per il ripristino di denti mancanti o danneggiati, ma hanno anche un altro ruolo altrettanto importante. Molte persone, infatti, dopo la caduta dei denti spesso finiscono per isolarsi e non si sentono più accettate. Tornare ad avere denti sani significa tornare a sorridere al mondo e non doversi più vergognare dei propri denti.
Quali sono i migliori impianti dentali?
Il dentista, in base alle esigenze del paziente, può scegliere tra diversi impianti dentali quello più adatto e funzionale. La scelta avviene durante le visite che precedono l’intervento e che servono a valutare lo stato di salute del cavo orale del paziente.
Uno dei fattori che possono spingere il dentista a scegliere un tipo di impianto, piuttosto che un altro, è la quantità di osso mascellare. A questo aspetto si aggiungono le condizioni generali di salute del paziente e il risultato finale che si intende ottenere.
Ecco un elenco di quali sono i migliori impianti dentali.
Impianto dentale a vite
L’impianto dentale a vite consente di ripristinare eventuali denti mancanti in modo permanente e funzionale. L’intervento consiste nell’inserimento di una vite in titanio direttamente nell’osso mascellare o mandibolare. La funzione della vite è di supportare la protesi dentale che il dentista installa in un secondo momento.
Durante l’operazione, il dentista pratica un’incisione nella gengiva dove posiziona la vite di titanio. L’intervento si esegue solitamente in anestesia locale per garantire al paziente il massimo comfort. L’osso che circonda la vite ha bisogno di alcuni mesi per guarire definitivamente, secondo il processo che prende il nome di osteointegrazione.
Quando l’osso guarisce, si procede con l’applicazione della corona dentale personalizzata in base al calco del paziente. La corona dentale, spesso in ceramica, ha un aspetto naturale sia per quanto riguarda la forma che il colore.
Quanto dura un impianto dentale? Un impianto di questo tipo è in grado di durare anche fino a 20 anni. Molto dipende però, da come il paziente si prende cura dell’impianto.
Impianti a carico immediato
Gli impianti dentali a carico immediato rappresentano una soluzione innovativa per la sostituzione dei denti mancanti. Il grande vantaggio dell’impianto a carico immediato è la possibilità di sostituire un dente o l’intera arcata dentale in un solo intervento.
L’impianto dentale a carico immediato si applica direttamente nell’osso mascellare o mandibolare, a seconda della disponibilità di tessuto osseo del paziente. La sua funzione è di fare da radice artificiale per i denti protesici che sostituiscono quelli mancanti o danneggiati.
Perché si chiama a carico immediato? Durante questo tipo di impianto, a differenza dell’impianto a carico differito, si procede all’installazione della nuova corona dentale subito dopo l’intervento. Altri vantaggi di questo impianto sono l’assenza di segni visibili dopo l’intervento e il ritorno immediato alla realtà.
Non sempre, però, è possibile effettuare un impianto dentale a carico immediato. Non è possibile, ad esempio, quando il paziente non ha abbastanza disponibilità di osso mascellare. In ogni caso, è importante sapere quando non si può fare un impianto dentale.
Gli impianti dentali a carico immediato prevedono l’utilizzo di una lega di titanio. La scelta di questo materiale si deve principalmente alla compatibilità con il corpo umano e alla grande resistenza.
Mini impianti dentali
I mini impianti dentali sono meno invasivi degli altri. Uno dei vantaggi dei mini impianti dentali è di poterli sostituire facilmente e velocemente nel caso di problemi post intervento.
Quanto costano i mini impianti dentali? Il costo dell’applicazione di un mini impianto dentale varia ovviamente da persona a persona. Si può affermare, però, che solitamente costano il 30-50% in meno degli altri impianti dentali. Il minor prezzo si deve principalmente alle dimensioni ridotte e alla durata relativamente breve dell’intervento.
Il mini impianto dentale si inserisce, nella maggior parte dei casi, nella parte anteriore della bocca. Una zona che crea pochi problemi per il numero limitato di nervi presenti e che si presta bene all’anestesia moderna. L’intervento, che resta poco invasivo, può provocare un leggero fastidio che sparisce nell’arco di 20 ore.