La devitalizzazione dente è oggi un trattamento molto comune nella pratica odontoiatrica, in quanto risulta necessario in una vasta gamma di casistiche cliniche che possono compromettere l’omeostasi pulpare.
Il dentista della clinica dentistica Monza Brianza, sulla base della storia clinica del paziente e dell’esame obiettivo, saprà valutare attentamente quando ricorrere a tale procedura che, se indicata correttamente, consente di preservare il dente compromesso.
Tra le situazioni più frequenti in cui risulta raccomandabile una Devitalizzazione Dente rientrano le carie profonde, specialmente se molto vicine alla polpa, le lesioni carioso-traumatiche del terzo cervicale, i denti con grosse o multisurface restaurazioni in cui la polpa sottostante risulta irrimediabilmente infiammata.
Anche in caso di denti non più recuperabili in seguito a fratture, traumi contusivi importanti, riassorbimenti radicali patologici, può essere scelta la devitalizzazione come soluzione conservativa alternativa all’estrazione.
In presenza di patologie endodontiche croniche, come le periapicali, che hanno portato alla formazione di lesioni ossee e non rispondono più alle terapie mediche e chirurgiche conservative della polpa, si ricorre inoltre frequentemente a questo trattamento per evitare l’espletiva estrazione e preservare il dente. Il dentista, valutando attentamente ogni caso, è in grado di stabilire se la Devitalizzazione Dente costituisca l’approccio terapeutico più indicato per risolvere la sintomatologia del paziente e salvaguardare, laddove possibile, l’elemento dentario interessato.
Devitalizzazione Dente Monza Brianza: carie, traumi e lesioni, le cause più comuni
La devitalizzazione dentale rappresenta un trattamento endodontico realizzato per risolvere le infezioni del sistema pulpare. Le cause più comuni che portano a questa condizione sono la carie, i traumi dentali e le lesioni cariose.
La carie è senza dubbio la causa principale di devitalizzazione dente Monza Brianza, in quanto determina un progressivo indebolimento del tessuto dentinale che può portare, se non intercettata per tempo, alla distruzione di quest’ultimo fino a raggiungere la polpa dentaria. I batteri cariogeni, accumulandosi sulla superficie del dente, iniziano un processo di demineralizzazione che, se non contrastato con un’accurata igiene orale, sfocia nella lesione cariosa vera e propria. Questa, attraversando lo smalto e la dentina, determina l’infiammazione pulpare nota come poliomatite apicale acuta, che porta inevitabilmente alla devitalizzazione dente.
Anche i traumi dentali, in particolare quelli di tipo più violento che danno luogo a fratture del dente, possono condurre alla morte polpare e quindi rendere necessario un trattamento di devitalizzazione dente presso un centro di Clinica Dentistica Odontoiatrica Monza Brianza specializzato. Le lesioni, anche di piccole dimensioni, al livello cervicale della radice dentale o in prossimità della polpa, soprattutto se associate a batteri cariogeni, possono attivare processi infiammatori all’interno del sistema pulpare che ne compromettono la sopravvivenza.
Pertanto, in presenza di carie profonde, traumi dentali o lesioni cariose in prossimità della polpa, il dentista può ritenere opportuno eseguire una Devitalizzazione Dente al fine di risolvere l’infezione pulpare ed evitare che questa possa progredire con gravi ripercussioni sia a livello locale che sistemico.
Devitalizzare un dente: Valutazione clinica
Prima di procedere con la devitalizzazione di un dente, il dentista effettua una meticolosa valutazione clinica al fine di stabilire con certezza la necessità di tale trattamento. Innanzitutto viene ispezionato il dente per valutarne l’integrità strutturale e identificare eventuali lesioni cariose o tracce di precedenti traumi. Ciò permette di determinare l’entità del danno ai tessuti dentali e di ipotizzare la reale possibilità di salvare la polpa.
Successivamente vengono eseguite specifiche prove di vitalità, come la sensibilità agli stimoli termici (caldo/freddo) o la sensibilità alla percussione, al fine di stabilire in modo non invasivo lo stato vitale o meno della polpa. Nel caso in cui emergano dubbi sui risultati delle prove di vitalità, il dentista può ricorrere ad esami più approfonditi come la radiografia per individuare segni di lesioni traumatiche o patologie periapicali, oppure la fluorescenza con indicatori vitali che permettono di valutare visivamente lo stato di salute pulpare.
Soltanto dopo una completa valutazione clinica, volta ad accertare con certezza assoluta l’assenza di possibilità di conservazione della polpa dentaria e ad escludere altre patologie che necessiterebbero di trattamenti differenti, il dentista è in grado di stabilire l’effettiva indicazione per una Devitalizzazione Dente da effettuare presso il centro dentistico Biassono in condizioni di massima sicurezza.