Nella pratica clinica, il dentista è la figura professionale abilitata a valutare attentamente ciascun caso mediante un’approfondita anamnesi, esame obiettivo e accertamenti diagnostici complementari. Soltanto dopo un’attenta valutazione di tutti i fattori, il dentista può stabilire se sia più indicato tentare un approccio conservativo o se ricorrere a una protesi dentale.
Questa decisione terapeutica è estremamente complessa poiché dipendente da numerosi aspetti, quali l’entità del danno al dente e la possibilità di conservazione della struttura, le caratteristiche anatomiche e funzionali del singolo elemento dentale, le aspettative e le esigenze estetiche e masticatorie del paziente, nonché la presenza di comorbidità che potrebbero influenzare la prognosi di un intervento conservativo.
Di fronte a simili valutazioni specialistiche, il paziente dovrebbe rivolgersi preferibilmente a dentisti con un’esperienza pluriennale maturata all’interno di cliniche dentali dotate di attrezzature diagnostiche avanzate. Solo professionisti con un ampio bagaglio clinico saranno infatti in grado di ponderare tutti gli aspetti del caso per scegliere la soluzione terapeutica più indicata, nel rispetto dei più elevati standard di qualità e sicurezza per il paziente. Una protesi dentale Monza Brianza applicata sulla base di una corretta diagnosi e pianificazione presso una clinica dentistica Monza Brianza competente offre le migliori garanzie di successo a lungo termine.
Protesi dentale Monza Brianza: Criteri per valutare la necessità di una protesi dentale
L’odontoiatra, al fine di stabilire la necessità o meno di ricorrere ad una protesi dentale, effettua una valutazione clinica degli elementi dentali del paziente considerando diversi criteri.
Innanzitutto viene analizzata la presenza e l’entità di eventuali carie profonde o estese, che abbiano compromesso in maniera irreparabile la struttura dentale. Quando la sottrazione di tessuto dura a causa della carie supera il terzo medio del dente, la prospettiva di conservazione con otturazione risulta più complessa e talvolta non percorribile, rendendo necessaria una protesi quale corona o ponte.
L’odontoiatra considera inoltre la presenza di fratture dentali, sia essi fratture dell’elemento a seguito di traumi, sia fratture delle radici dovute a processi infiammatori cronici, che portano ad una compromissione strutturale non più sanabile se non con la sostituzione protesica del dente danneggiato.
La valutazione verte poi sull’entità di abrasioni, erosioni o altre alterazioni morfologiche che determinino una modificazione della conformazione dentale non più compatibile con la funzione masticatoria e fonetica. In tali circostanze può rendersi necessaria una protesi dentale fissa o mobile.
Importanti indici di valutazione sono dati anche dalla presenza di malposizioni dentali, discordanze occlusali o di archi non armonici, non correggibili mediante trattamenti Ortodontici o chirurgici-implantologici, che possono richiedere protesi dentale Monza Brianza fissa.
Il dentista analizza infine le condizioni parodontali del paziente e lo stato di salute delle gengive: gravi processi parodontali, fenomeni di mobilità dentale patologica o presenza di tasche parodontali profonde, possono determinare una prognosi infausta di conservazione del dente, rendendone inevitabile l’estrazione e la sostituzione mediante protesi dentale fissa o mobile, ove possibile tramite implantologia Monza Brianza.
In base a questi ed altri parametri clinici, l‘odontoiatra può stabilire se sia più indicato un trattamento conservativo del dente o se la prospettiva protesica rappresenti l’opzione terapeutica migliore nell’ottica di preservare la funzione, l’estetica e la salute orale del paziente nel lungo periodo. Protesi dentale e implantologia sono trattamenti altamente professionali ed indicati per risolvere situazioni di compromesso dentale non conservabile.
Protesi dentali Monza Brianza: Valutazione clinica del dentista
Nel valutare l’eventuale necessità di sottoporre il paziente ad un trattamento protesico, l’odontoiatra effettua un’attenta valutazione clinica.
In primo luogo viene redatta un’anamnesi accurata volta a rilevare informazioni relative alla storia dentale ed odontoiatrica pregressa del paziente. Successivamente ha luogo una visita clinica diretta, nel corso della quale il dentista procede ad un esame obiettivo di ciascun dente, annotandone le principali caratteristiche morfologiche, la presenza di carie, lavori protesici o restauri pregressi, patologie parodontali.
L’esame viene completato tramite appropriate radiografie panoramiche e specifiche per singolo quadrante, al fine di approfondire lo stato dei tessuti molli e duri non valutabile clinicamente. Un ulteriore esame complementare è la teleradiografia digitale, che fornisce una dettagliata mappatura tridimensionale dell’arcata da analizzare mediante software dedicati.
Il dentista esegue inoltre prove di sensibilità dei denti previa stimolazione termica e tattile, test di stabilità dentale, esami dell’articolazione temporo-mandibolare e della muscolatura orale.
Sulla base di quanto emerso, l’odontoiatra stabilisce la presenza di eventuali patologie cariose, parodontali, anomalie morfologiche non compatibili con la normale funzione, che possono condurre alla necessità di ricorrere a protesi dentale fissa senza impianti ove indicata. Solo un’attenta e scrupolosa valutazione clinica consente di diagnosticare il problema e scegliere la migliore soluzione protesica o di conservazione nell’interesse del paziente.