“Mostrare i denti”: scopriamo con Dentalheart le curiosità artistiche del mondo dell’odontoiatria.
Mostrare i denti
Non è un invito a mostrarsi pronti a difendersi o ad attaccare, come fanno generalmente i cani e altri animali prima di cominciare a lottare tra loro, ma un modo per introdurre l’interessante tendenza che hanno artisti, pittori e scultori di ogni nazionalità di “mettere in mostra” il mondo dell’odontoiatria, delineando un parallelo tra igiene dentale ed espressione artistica.
Pittura a olio, tempera, acquerello? No, a dentifricio
C’è chi ama dipingere tele con il dentifricio, come il pittore messicano Christian Ramos che ne utilizza diversi strati, fino a 30 tubetti per un solo quadro, per ottenere le giuste consistenze e sfumature, prediligendo soggetti vip e celebrità dello spettacolo, come lo scomparso Robin Williams, Lady Gaga o Elton John.
Sculture che non passano inosservate
Ma se i dipinti dell’artista messicano emanano un fresco alito di originalità, considerando il profumato materiale utilizzato, nell’Ohio, al Cleveland Museum of Art, senza discostarsi dal “tema”, si può ammirare il “Giant Toothpaste Tube”. Si tratta di un vero e proprio tubo di dentifricio gigante e a realizzarlo fu Claes Oldenburg, uno dei maggiori rappresentanti della Pop Art, nel 1964.
Altre opere si fanno comunque notare per la loro mole: negli Stati Uniti, ad esempio, a Trenton nel New Jersey, si può ammirare “The Tooth”, la scultura a forma di dente più grande al mondo.
Realizzata nel 1982 dall’artista J. Seward Johnson, l’opera misura in altezza ben 15 metri ed è collocata nel Grounds for Sculpture, un parco che accoglie sculture e opere contemporanee create da artisti provenienti da tutto il mondo.
Infine, in Nuova Zelanda, è possibile ammirare “The Harbour Mouth Molars”, un’installazione che rappresenta sei denti molari. Le sculture sono opera di Regan Gentry e sono esposte in modo permanente a Dunedin, unica città neozelandese ad ospitare la Facoltà di Odontoiatria
Far sorridere anche le pietre
Quella di far sorridere persino le pietre non è la capacità di qualche divertente showman, bensì è merito dell’artista giapponese Hirotoshi Ito che realizza opere surreali con le selci che si animano aprendosi come cerniere di piccole borse e diventando veri e propri visi sorridenti, in grado di esprimere calore, morbidezza e umorismo.
Denti come gioielli
“Ruby Lips” è il nome di una spilla creata da Salvador Dalí, affascinato dalle seducenti labbra color rosso rubino dell’attrice americana Mae West che viene considerata il primo sex symbol del cinema. Il gioiello che si trova esposto nel museo Dali a Figueres (Spagna), città natale dell’artista, è formato appunto da labbra, ricoperte da rubini, che si schiudono per mostrare i denti: 13 perle preziose e bianchissime, incastonate in oro.
Ed i denti si possono davvero considerare perle preziose alle quali dedicare tutte le nostre attenzioni, sia con l’accurata igiene giornaliera che con quella professionale o detartrasi, consigliata generalmente due volte l’anno.
I dentisti Dentalheart di Biassono sono inoltre in grado di provvedere alla loro bellezza ed efficienza masticatoria grazie alle prestazioni professionali, con materiali certificati made in Italy, attraverso i servizi di endodonzia, conservativa, implantologia, ortodonzia, parodontologia e protesi dentale.