Ipersensibilita’ dentinale – Dentalheart Biassono
Un dolore breve, ma intenso che può interessare uno o più denti e che viene avvertito in particolar modo al contatto con cibi caldi, freddi, troppo acidi o dolci: è questo il sintomo principale di una condizione comune a molte persone, denominata ipersensibilità dentinale.
L’insorgenza di tale manifestazione dolorosa è legata all’esposizione della dentina, lo strato del dente che racchiude la polpa. In condizioni normali la protezione della dentina è assicurata dallo smalto del dente e dalla gengiva, ma quando per svariate cause viene a mancare la protezione dello smalto, oppure le gengive si retraggono, la dentina esposta diventa sensibile, rispondendo agli stimoli.
Come accennato in apertura di articolo, gli stimoli in grado di determinare la sensazione dolorosa possono essere di varia natura. Sono stati già citati quelli termici e chimici, rappresentati rispettivamente dalla variazione di temperatura dei cibi e dall’assunzione di alimenti e bevande acidi oppure eccessivamente dolci o salati; a questi si devono aggiungere quelli meccanici e osmotici.
Gli stimoli meccanici sono legati alle varie manovre di igiene orale come ad esempio uno spazzolamento dei denti troppo energico o effettuato in senso orizzontale invece che verticale, oppure un uso errato del filo.
Gli stimoli osmotici, infine, sono correlati all’asciugatura dei denti causata da getti di aria. Si è già avuto modo di dire che il problema risulta coinvolgere un numero elevato di persone ed in effetti si stima che circa l’80% della popolazione ne soffra almeno una volta nella vita.
E’ difficile stabilire l’età d’insorgenza, ma si nota una maggiore incidenza tra i 25 e i 50 anni, con prevalenza di sesso femminile. E’ abbastanza raro riscontrare la problematica nei bambini , ma è pur vero che è possibile rilevare anche nei più piccoli, spesso a causa di alimenti e bevande iper-zuccherati, la presenza di erosioni e variazioni dello smalto che provocano una maggior sensibilità.
Parlando di ipersensibilità dentinale, conviene riflettere sul fatto che tale patologia , per quanto rappresenti una fastidiosa evenienza, può essere d’altro canto considerata un utile campanello d’allarme per prevenirne altre più serie o per risolverle sul nascere. Ai primi segnali è pertanto fondamentale rivolgersi immediatamente al proprio dentista affinchè possa valutare la situazione e stabilire se la causa sia da attribuire alla perdita di smalto (per erosione acida o abrasione meccanica), oppure ad un processo di regressione delle gengive (possibile parodontite).
I nostri dentisti a Biassono (Monza-Brianza) ,attraverso l’anamnesi e una visita accurata, sono in grado di formulare la corretta diagnosi in base alla quale si procederà ad approntare la terapia più adeguata, con una gamma di strategie e soluzioni diversificate a seconda della causa individuata.
Se l’invito a ricorrere al dentista ai primi sintomi di sensibilità vale per tutti, a maggior ragione è importante che venga seguito dalle mamme in attesa perché gli scompensi ormonali possono variare composizione e ph della saliva, aumentando la predisposizione all’accumulo di tartaro e placca; inoltre l’evenienza di nausee con episodi di rigurgito, può facilitare il consumo dei denti .
E per tutte le donne che hanno intenzione di intraprendere una gravidanza, un ulteriore consiglio, utile a prevenire la sensibilità dentale e altre problematiche, è senz’altro quello di effettuare controlli odontoiatrici nella nostra clinica a Biassono, nei mesi precedenti alla programmazione della gestazione.