QUALE DENTISTA SCEGLIERE?
Qualità e professionalità sono gli elementi che più contraddistinguono i dentisti italiani. Nonostante ciò, gli italiani vanno sempre meno dal dentista e scegliere il professionista più adatto risulta sempre una questione delicata, in cui il paziente deve saper valutare al meglio e in poco tempo il grado di professionalità dell’odontoiatra instaurando un rapporto di fiducia reciproca e di trasparenza anche sotto il profilo dei costi e del piano terapeutico da seguire a seconda della patologia riscontrata. Secondo un’indagine di UniSalute (compagnia specializzata in assistenza e assicurazione sanitaria) circa la metà degli italiani afferma di non aver fatto alcun controllo negli ultimi 12 mesi.Come destreggiarsi allora nella scelta dell’odontoiatra quando la disponibilità economica è sempre più esigua? Come evitare errori nella scelta?
ASSICURARSI DI AVERE A CHE FARE CON UN PROFESSIONISTA QUALIFICATO
Al giorno d’oggi, purtroppo, non è poi così raro incontrare operatori che esercitano la professione in maniera abusiva, esponendo a rischi non indifferenti chi si sottopone alle loro cure. Un modo semplice per verificare la professionalità del dentista è controllare che sia iscritto all’Ordine, grazie a una rapida ricerca sul sito della Federazione Nazionale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
CONTROLLARE SEMPRE L’IGIENE DELLO STUDIO
Occorre valutare sempre l’importanza che il dentista dedica alla pulizia e alla sterilizzazione degli strumenti oltre che all’igiene orale. Uno studio dentistico sporco o nel quale la pulizia lascia molto a desiderare va tassativamente evitato, dato che si rischia di mettere a repentaglio la propria salute causando più danni di quanti ne possa risolvere lo stesso intervento odontoiatrico. La pulizia dei locali e della poltrona odontoiatrica, l’utilizzo di guanti e mascherine chirurgiche e di kit per la visita sterilizzati e imbustati, sono indicatori chiari su quanto possa essere curata l’igiene nello studio. Se qualcuno di questi fattori manca o è trascurato, è bene rivolgersi ad un altro dentista.
Non cadere nella trappola del turismo odontoiatrico verso i paesi dell’Est
Meglio lasciar perdere l’illusione di poter curare i problemi alla bocca con un semplice viaggio in Croazia: i danni possono essere anche molto gravi e, a volte, irreversibili. Spesso, infatti, si finisce in studi o cliniche gestiti da organizzazioni che utilizzano personale non qualificato, attrezzature e protocolli di igiene e disinfezione non garantiti, visto che non devono ottemperare alle rigide disposizioni vigenti in Italia. Nella maggior parte dei casi, infatti, le cure vengono eseguite in maniera frettolosa e con materiali scadenti che non garantiscono risultati sicuri e a lungo termine. In caso di problemi, inoltre, le distanze proibitive impediranno un controllo immediato ed una soluzione efficace a dolore e problematiche di vario tipo.
LA PRIMA VISITA DEVE ESSERE SVOLTA IN MODO ACCURATO
Un buon dentista deve sempre usare durante la visita il kit composto da specchietto, specillo e sonda. Il primo serve per ispezionare le superfici dei denti e della bocca; lo specillo, invece, si usa per controllare solchi, carie e margini di restauri. La sonda si utilizza per controllare che non sia presente alcuna malattia parodontale. Nel corso della prima visita è importante che il dentista faccia molte domande per determinare il piano di trattamenti più adeguato in quanto anche le prestazioni odontoiatriche sono cure mediche, e nessun atto clinico deve essere eseguito senza una precisa anamnesi.
Controllare che il dentista usi le giuste attrezzature
Il dentista deve effettuare le prestazioni di tipo restaurativo come le otturazioni, le devitalizzazioni e la cementazione delle protesi adesive utilizzando la diga in gomma (che anche se un po’ scomoda per il paziente, garantisce migliori risultati) e materiali compositi certificati e sicuri per la salute del paziente per evitare infezioni, allergie e problematiche più complesse dell’intero cavo orale.
PRETENDERE COMPLETA TRASPARENZA SU PREVENTIVI E PREZZI.
Tutte le voci del preventivo devono essere spiegate in maniera chiara ed esaustiva, facendo domande nel caso ci fossero dubbi o perplessità su quanto proposto. Nel caso in cui le risposte fornite fossero confuse o vaghe, potrebbe essere il caso di rivolgersi a un altro professionista. Importante è soprattutto diffidare di prezzi troppo bassi:di questi tempi molti vogliono, comprensibilmente, stare attenti anche al portafoglio…ma un listino prezzi troppo fuori mercato quasi certamente nasconde delle insidie, come la scarsa qualità dei materiali e la durata delle soluzioni proposte, con conseguenti elevati rischi per la salute.
RICHIEDERE INFORMAZIONI CHIARE E COMPLETE.
Soluzioni miracolose in campo odontoiatrico non esistono: può accadere che vengano suggerite solo le opzioni di intervento più rapide ed economiche (quello che ogni paziente vorrebbe sentire), senza adeguate informazioni sugli effetti nel lungo periodo. È di fondamentale importanza che il dentista fornisca un quadro clinico completo e orientato al ripristino della salute della bocca nel lungo periodo, perché solo con tutte le informazioni a disposizione puoi effettuare una scelta consapevole.
L’IMPORTANZA DI UNA CORRETTA IGIENE ORALE.
Un dentista preparato è cosciente che la salute della bocca è strettamente legata alla prevenzione: durante la prima visita, dovrebbe informarsi sulle abitudini di igiene orale quotidiana e consigliare, se necessario, trattamenti di igiene professionale e sedute di istruzione all’igiene. Per un professionista che ha a cuore la salute, l’obiettivo dovrebbe essere quello di mantenere uno stato di benessere ottimale per ogni paziente, rispettando le varie esigenze e necessità. “Prevenire è meglio che curare” non è solo saggezza popolare: andare dal dentista solo quando si ha dolore non è consigliato, per questo oltre alla terapia necessaria, un vero professionista dovrebbe consigliare il paziente circa un piano per prevenire nuove patologie.