Lo sbiancamento dentale è un processo estetico molto richiesto e consiste nell’applicazione di apposite sostanze sbiancanti a base di perossido di idrogeno o perossido di carbamide ad alta concentrazione, che vengono attivate e accelerate dall’utilizzo di lampade specifiche che rendendo disponibile il principio attivo sulla superficie del dente.
Prima di effettuare uno sbiancamento, è importante sapere che il livello di “sbiancamento”, varia sensibilmente in ogni individuo e non sempre è fattibile, la valutazione del trattamento sarà considerata dal professionista che seguirà il caso.
Lo sbiancamento avviene tramite l’attivazione del perossido che rilasciando i radicali liberi dell’ossigeno, vanno ad aggredire le grosse molecole organiche responsabili delle macchie spezzandole in composti solubili, rendendo cosi i denti più bianchi
Successivamente al trattamento, è molto importante considerare che determinate sostanze come il caffè, il tabacco, il vino rosso, l’acido delle bevande gassate, i coloranti di dolci e caramelle, la teina, la salsa di soia, il cacao, e altre sostanze coloranti, possono alterare il risultato ottenuto dallo sbiancamento.
Molto importante nelle settimane successive al trattamento, è il possibile fastidio dovuto dall’ipersensibilità dei denti, questa sensazione migliorerà nel tempo fino a sparire.