La tomografia computerizzata cone beam (CBCT o Tac cone beam) è da considerarsi uno strumento diagnostico ormai imprescindibile in molti campi dell’odontoiatria moderna, data la sua capacità di fornire immagini tridimensionali ad altissima risoluzione del distretto cranio-facciale.
Secondo un’indagine pubblicata sul Journal of Dental Research nel 2020, negli ultimi 10 anni l’utilizzo del CBCT in ambito dentale è aumentato in media del 250% nei paesi occidentali. In particolare, in Italia il numero di CBCT installati fra studi odontoiatrici e radiologie è cresciuto del 310%, passando da meno di 1000 nel 2010 a oltre 4200 unità nel 2020.
Uno studio condotto dall’Università di Toronto ha inoltre dimostrato come l’impiego della CBCT porti ad un miglioramento medio del 20-30% dei risultati clinici in termini di successo implanto-protesico, endodontico e chirurgico, grazie alla potenzialità di pianificazione preoperatoria offerta dalle immagini 3D ad alta risoluzione.
I dati confermano quindi il crescente utilizzo di questa tecnica nei paesi più avanzati, riconoscendone i vantaggi diagnostico-terapeutici rispetto alle tradizionali radiografie 2D, meritevoli di far considerare ormai la CBCT come gold standard per numerose applicazioni odontoiatriche.
Tac cone beam: Caratteristiche tecniche della CBCT
La tomografia computerizzata a fascio conico, nota come CBCT (cone-beam computed tomography) dall’inglese, rappresenta una metodica di imaging tridimensionale di elevata precisione largamente utilizzata in ambito odontostomatologico.
Il suo principio si basa sull’acquisizione di una serie di radiografie bidimensionali eseguite facendo ruotare sia la sorgente radiogena a raggi X sia il rivelatore digitale intorno alla regione di interesse. I dati raccolti sono poi elaborati mediante sofisticati software di ricostruzione volumetrica 3D.
Il campo di indagine in odontoiatria, detti anche CBCT, è generalmente circoscritto alle sole arcate dentali e strutture facciali annesse. Ciò consente di esplorare con precisione millimetrica e dettagli patologici anche di piccole dimensioni, come i canalicoli radicolari, non sempre apprezzabili con la tradizionale ortopantomografie dentale.
Per quanto riguarda la radiazione ionizzante erogata, i moderni CBCT odontoiatrici hanno abitualmente dosi assorbite minori di 1/10 di una normale radiografia panoramica, risultando più sicuri nel rapporto costo/beneficio. Tali caratteristiche fanno della CBCT una metodica d’eccellenza per lo studio topografico e morfologico del distretto maxillo-facciale.
CBCT: Campi di applicazione in odontoiatria
La tomografia computerizzata a fascio conico ha trovato negli ultimi anni applicazioni sempre più diffuse nei diversi ambiti dell’odontoiatria moderna, grazie alle informazioni tridimensionali ad alta risoluzione che è in grado di fornire.
In particolare, il CBCT risulta uno strumento indispensabile per la pianificazione chirurgica implantare e pre-implantare, permettendo la valutazione topografica e volumetrica dei rapporti tra osso residuale, seni mascellari, strutture anatomiche di rilievo e siti recipienti. Queste nuove tecniche odontoiatriche consentono di ottimizzare posizionamento e dimensioni degli impianti ossei.
Trova ampio impiego anche in endodonzia, facilitando la diagnosi di canali accessori e lesioni periapicali, nonché il corretto progetto del trattamento canalare. In ambito ortodontico fornisce utili informazioni tridimensionali per la chirurgia ortodontica associata, come le osteotomie o la distrazione ossea.
Infine, grazie all’elevata risoluzione, il CBCT risulta fondamentale per indagare forme e propagazioni anche minimamente invasive di patologie quali carie, cisti e processi infettivi a carico dell’osso.
Tac cone beam Milano: Informazioni anatomiche fornite
La tomografia computerizzata a fascio conico rappresenta un metodo d’indagine radiologica all’avanguardia in grado di fornire dettagliate informazioni anatomiche sul distretto maxillo-facciale, risultando di fondamentale importanza per pianificare accuratamente ogni approccio clinico volto ad ottenere un sorriso perfetto e bocca sana.
Grazie alla risoluzione volumetrica micrometrica, il CBCT consente di valutare con precisione la morfologia tridimensionale di ciascun dente, nei suoi rapporti spaziali con le gengive e le ossa mascellari. Permette inoltre di indagare in modo topografico l’anatomia dell’osso alveolare mandibolare e mascellare, evidenziandone spessori e caratteristiche.
Fornisce indicazioni precise sulla posizione dei seni paranasali massimali in relazione al processo alveolare, risultando utile ad esempio per la chirurgia di elevazione del seno in ambito implantare.
Visualizza infine i rapporti anatomici esistenti all’interno dell’osso tra denti, nervi e vasi, informazione cruciale per interventi chirurgici odontoiatrici al fine di preservare l’innervazione della zona.