L’incertezza riguardante il tempo necessario per completare un impianto dentale è una domanda comune di molte persone con problemi o esigenze dentali
La prima fase coinvolge una valutazione dettagliata della salute orale, inclusa la densità ossea e la quantità di tessuto gengivale. Questa fase può richiedere diversi appuntamenti e vari test per garantire che il paziente sia un candidato idoneo all’impianto.
Successivamente, c’è la fase di preparazione chirurgica, che può richiedere tempo per consentire al sito di guarire adeguatamente prima di procedere alla fase di impianto. Dopo l’impianto stesso, segue un periodo di guarigione durante il quale l’osso circostante si integra con l’impianto.
Infine, viene eseguita l’attaccatura della corona o della protesi dentale personalizzata. Tuttavia, è importante considerare che la durata complessiva può variare a causa di fattori individuali come la guarigione dell’osso, la salute generale e le condizioni dentali del paziente.
Fasi impianto dentale e relative tempistiche
Le fasi dell’impianto dentale e le relative tempistiche variano a seconda delle condizioni individuali del paziente. Di solito, però, il processo può essere suddiviso in quattro fasi principali.
La prima fase consiste in una valutazione iniziale, durante la quale viene eseguita una diagnosi dettagliata e vengono pianificate le fasi successive. Questo può richiedere dalle 1 alle 3 settimane.
La seconda fase è l’estrazione del dente danneggiato o mancante, se necessario. Questa operazione può richiedere da qualche minuto a diverse ore a seconda del caso specifico e può essere eseguita contemporaneamente all’impianto dentale.
La terza fase comprende l’inserimento dell’impianto dentale. Questo richiede una chirurgia minore, durante la quale viene posizionato l’impianto in titanio nella mascella o nella mandibola. Questa procedura può richiedere da 30 minuti a diverse ore, a seconda del numero di impianti e delle condizioni individuali.
Infine, durante la quarta fase, avviene l’integrazione dell’impianto con l’osso. Questo è un processo naturale che richiede tempo perché l’osso si fonda con l’impianto. Di solito, ci vogliono diversi mesi per completare questo processo, durante i quali è possibile utilizzare una protesi dentale temporanea per sostituire i denti mancanti.
È importante sottolineare che le tempistiche possono variare a seconda delle condizioni individuali del paziente e dell’eventuale necessità di interventi aggiuntivi, come la rigenerazione ossea o la sinus lift.
Impianto dentale tempi e fattori che incidono sulle tempistiche
Una delle prime fasi dell’impianto dentale è la valutazione iniziale, in cui il dentista valuta la salute generale della bocca del paziente e determina se sono necessari preparativi aggiuntivi, come estrazioni o trattamenti per la malattia gengivale. Questa fase può richiedere una o due visite.
Successivamente, viene eseguita la chirurgia dell’impianto, durante la quale viene posizionata la vite di titanio nell’osso mascellare. Questa fase può richiedere circa un’ora o poco più e viene eseguita sotto anestesia locale.
Dopo la chirurgia, segue un periodo di guarigione che può durare da alcune settimane a diversi mesi. Durante questo tempo, l’osso si fonde con la vite di titanio in un processo chiamato osteointegrazione. Durante questo periodo, il paziente può indossare una protesi provvisoria per sostituire il dente mancante.
Una volta che l’osso si è integrato con successo con l’impianto, viene effettuata l’ultima fase del processo: l’inserimento del dente definitivo. Ciò può richiedere diverse visite per assicurarsi che il dente aderisca correttamente all’impianto.
Tuttavia, i tempi possono variare a seconda di diversi fattori. Ad esempio, se il paziente ha bisogno di preparativi aggiuntivi come estrazioni o trattamenti per la malattia gengivale, ciò può prolungare i tempi complessivi del trattamento. Inoltre, le complicazioni durante la guarigione o problemi come l’infezione possono aumentare i tempi di recupero.