Come abbiamo visto nell’articolo: “Toronto bridge: descrizione, installazione e comparazione con altre opzioni di protesi dentale” questa particolare tipologia di protesi è uno dei trattamenti più comuni per ripristinare la funzionalità dei denti mancanti. Si tratta di protesi fisse, realizzate su impianti dentali, che riproducono il profilo e la funzione dei denti naturali.
Protesi Toronto: da chi è stata ideata e perché si chiama così?
La protesi Toronto è stata ideata dal dottor Branemark, uno scienziato svedese che ha sviluppato la tecnica degli impianti dentali negli anni ’60. Il nome “Toronto” deriva dal fatto che il primo caso di protesi su impianti è stato eseguito a Toronto, in Canada, nel 1985.
La tecnica di Branemark prevede l’inserimento di impianti dentali nel tessuto osseo della mascella o della mandibola, ai quali è poi ancorata la protesi. Grazie a questa tecnica, è possibile ripristinare la funzione dei denti mancanti in modo duraturo.
Prezzi protesi Toronto: è un intervento molto costoso?
I prezzi delle protesi Toronto possono variare a seconda del numero di denti mancanti e della complessità dell’intervento. In generale, il costo di una protesi Toronto è comunque superiore a quello di altre protesi mobili o parziali.
Tuttavia, è importante considerare che le protesi Toronto sono un investimento a lungo termine, in quanto garantiscono una maggiore stabilità e funzionalità rispetto ad altre protesi. I pazienti che scelgono questo particolare impianto beneficiano di una migliore qualità della vita, grazie alla possibilità di masticare e parlare con maggiore sicurezza.
Toronto protesi: è possibile fare il carico immediato?
Il carico immediato è una tecnica che prevede l’applicazione di una protesi fissa subito dopo l’inserimento degli impianti dentali. Questo significa che il paziente può usare la protesi fin dal primo giorno.
Tuttavia, non tutti i pazienti sono candidati al carico immediato. In generale, questa tecnica è consigliata solo per pazienti con una buona salute orale e con un’adeguata quantità di tessuto osseo.
In caso contrario, potrebbe essere necessario attendere qualche mese prima di applicare la protesi fissa. Durante questo periodo, il tessuto osseo si rigenera attorno agli impianti, garantendo una maggiore stabilità e durata della protesi.
Protesi Toronto Bridge: con quali materiali è costruita?
La protesi Toronto Bridge è una protesi fissa che riproduce l’intera arcata dentale. Questa soluzione è particolarmente indicata per pazienti che hanno perso tutti i denti.
La protesi Toronto Bridge può essere realizzata con diversi materiali, tra cui la ceramica, il metallo-ceramica e il metallo-resina. La scelta del materiale dipende dalle esigenze del paziente e dalla posizione della protesi nell’arcata dentale.
La ceramica è un materiale esteticamente molto apprezzato, in quanto garantisce un aspetto naturale e simile ai denti originali. È resistente all’usura e ai cambiamenti di temperatura, ma può risultare meno indicata per le protesi posizionate nelle zone posteriori della bocca, in quanto può scheggiarsi con più facilità rispetto agli altri materiali.
Il metallo-ceramica, invece, è un materiale che combina le proprietà estetiche della ceramica con la resistenza del metallo. Grazie alla sua struttura, permette di riprodurre in modo fedele la forma e la dimensione dei denti naturali, offrendo un risultato esteticamente soddisfacente. Rispetto alla ceramica, il metallo-ceramica è più resistente alle sollecitazioni, rendendolo una scelta adatta per le protesi in posizione posteriore.
Infine, il metallo-resina è una scelta più economica rispetto agli altri materiali, ma meno estetica. La resina, infatti, può risultare meno resistente rispetto agli altri materiali e potrebbe richiedere una sostituzione più frequente della protesi.
Protesi di Toronto: cos’è la flangia?
La flangia è una parte importante della protesi di Toronto, in quanto consente di fissare la protesi all’impianto dentale e di garantirne la stabilità. Si tratta di un’espansione della base della protesi che si adatta alla forma dell’osso mascellare e dell’osso mandibolare, fornendo un ancoraggio solido alla protesi.
La flangia può essere realizzata con diversi materiali, tra cui titanio, leghe di titanio, ceramica e resina. La scelta del materiale dipende dalle esigenze del paziente e dalle condizioni della bocca. In ogni caso, la flangia è realizzata con materiali resistenti e biocompatibili, in modo da evitare reazioni allergiche o problemi di compatibilità.
Toronto bridge protesi: chi vi può ricorrere?
Il Toronto bridge protesi è una soluzione indicata per i pazienti che hanno perso uno o più denti e desiderano recuperare la funzionalità e l’estetica per un sorriso perfetto e una bocca sana. In particolare, questa protesi è indicata per i pazienti che presentano un’atrofia ossea avanzata o una scarsa qualità dell’osso mascellare o mandibolare.
Inoltre, il Toronto bridge protesi può essere indicato per i pazienti che desiderano una soluzione stabile e duratura per sostituire i denti mancanti, senza dover ricorrere all’utilizzo di dentiere rimovibili o altre soluzioni temporanee.
Protesi Toronto come pulire e curare l’impianto?
La protesi Toronto è un’opzione di protesi dentale molto comune, ma richiede una particolare cura e attenzione per mantenerla pulita e in buone condizioni. Gli strumenti da usare sono lo spazzolino, uno scovolino e il superfloss. Si dovrebbe anche pulire accuratamente la bocca e le gengive, utilizzando uno spazzolino morbido e il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo e la placca. È importante evitare cibi duri o appiccicosi che potrebbero danneggiare la protesi e regolare l’apporto di zuccheri per prevenire la carie. Infine, è consigliabile fare regolari visite dal dentista per verificare lo stato della protesi e la salute orale generale.