I “sì e i no/ nì” della salute dentale nel periodo natalizio.
Durante il periodo natalizio i nostri denti devono essere “sorvegliati speciali” per evitare che l’alimentazione di queste festose e conviviali giornate incida negativamente sulla loro salute.
Cerchiamo di vedere quindi, con l’aiuto degli esperti dentisti Dentalheart di Biassono, ciò che è meglio fare o non fare, sia dal punto di vista dei cibi da scegliere o limitare, che da quello delle regole da non dimenticare per avere un bel sorriso sano durante e dopo le feste.
Formaggio “riequilibrante”
Tra i cibi sì, specie dopo aver consumato alimenti particolarmente acidi o bevuto un bicchiere di vino o birra, c’è il formaggio, non solo perché fonte di calcio, ma soprattutto perché può essere d’aiuto a riequilibrare il ph della bocca, riducendo appunto gli effetti dannosi degli acidi. È questo quanto dichiara l’Associazione dei dentisti statunitensi, la quale ha stabilito, con uno studio scientifico, che consumare formaggio può aiutare a prevenire l’insorgere di carie sui denti in quanto, durante la sua masticazione, si verifica una maggior produzione di saliva e dunque un graduale aumento del pH per una protezione dalle carie.
Lo snack per un break
Durante i pomeriggi di festa trascorsi a giocare tradizionalmente a tombola o a mercante in fiera con familiari ed amici, se vogliamo fare un piccolo break, niente di meglio di noci, nocciole e frutta secca a guscio in genere, sempre consumate senza eccessi. In particolare sono consigliabili le noci che contengono fibre di zinco, potassio, acido folico, ferro, tiamina, magnesio, vitamina E e B6, tutti elementi che svolgono un ruolo importante nel mantenere i denti e le gengive sani. Il giusto quantitativo? 3-4 noci rappresentano il dosaggio ottimale per questi fuori pasto.
Una bella e buona lista di cibi sì
La lista dei cibi alleati della nostra salute orale è ancora lunga e comprende le verdure come broccoli e caroteche contengono vitamina A per rinforzare lo smalto dei denti, ma anche carne e pesce, ricchi di fosforo. Ricordiamo che gli alimenti cosiddetti anticariogeni sono soprattutto quelli che richiedono una masticazione “più robusta”, durante la quale detergono e massaggiano denti e gengive. Tutti gli alimenti menzionati devono comunque entrare a far parte di una dieta equilibrata dal punto di vista delle quantità e della frequenza di consumo.
Acqua come…se piovesse
Sicuramente un titolo esagerato, ma serve a far capire quanto l’acqua sia importante per il corpo e per la salute dei denti in particolare. Deve essere bevuta soprattutto a fine pasto perché serve a rimuovere i residui di cibo. È anche opportuno farla seguire ad un brindisi, come una sorta di risciacquo immediato, per limitare gli effetti nocivi delle bevande che spesso contengono zuccheri in quantità notevole e possono quindi intaccare lo smalto dei denti.
Note dolenti?
A Natale e dintorni non se ne può proprio fare a meno: parliamo dei dolci che rischiano di mettere a dura prova la nostra “bocca”, ma in questo periodo sono particolarmente golosi e invitanti, in tutte le loro varianti e tipicità regionali. Strategie e dritte per salvaguardare la salute orale? Naturalmente il primo consiglio è quello di assaggiare senza esagerare ed un altro buon comportamento è quello di concentrare la loro “degustazione” preferibilmente durante i pasti, facendo attenzione a quelli troppo teneri e appiccicosi, come alcuni torroni, perché possono restare attaccati ai denti. Ma è preferibile non correre a lavare subito i dentiin quanto gli acidi e gli zuccheri alimentari indeboliscono temporaneamente lo smalto protettivo e, se si puliscono prima che sia trascorsa almeno mezz’ora, si rischia di spazzolare via una parte di smalto prima che si indurisca nuovamente. Meglio lavarsi i denti prima dei pasti e poi rinfrescarseli al termine con dell’acqua o eventualmente con un colluttorio, se consigliato dal proprio dentista.