10 in condotta!
La condotta da tenere per avere “10” in salute orale. Con i consigli di Dentalheart
Uno spazzolino per amico
La “condotta” da tenere per meritare un bel 10 in salute orale comincia con la pulizia dei denti protratta per 4 minuti, almeno due volte al giorno.
In realtà gli italiani si dimostrano invece “troppo pigri’ con lo spazzolino da denti, usandolo mediamente solo 30 secondi e, per di più, la maggior parte del tempo viene passata a pulire i denti davanti che sono i più facili da raggiungere e solo pochi secondi vengono dedicati ai denti posteriori e alle zone più difficili.
Una valutazione effettuata sulla relazione fra tempi di spazzolamento e rimozione della placca è stata compiuta utilizzando rispettivamente per 45 secondi, 2 minuti e 3 minuti uno spazzolino manuale. I risultati hanno rilevato una differenza nella rimozione della placca del 26% tra i 45 secondi e i 2 minuti, evidenziando infine che anche a 3 minuti permangono comunque residui.
Ma se i 4 minuti di spazzolamento corretto rappresentano la prima regola di prevenzione poiché rimuovono i residui di cibo e batteri che si sono depositati sullo smalto dentale e negli spazi tra due denti attigui, non dobbiamo però sentirci al riparo da rischi adottando solo questa modalità di comportamento. Tale procedura va infatti affiancata all’igiene professionale, di norma due volte l’anno, e alle periodiche visite dal dentista.
Visite e igiene professionale
I dentisti del centro odontoiatrico Dentalheart di Biassono consigliano gli appuntamenti regolari presso lo studio odontoiatrico in quanto costituiscono un’ottima occasione sia per verificare lo stato generale del cavo orale che per ricevere utili informazioni. Questa “condotta” è però soprattutto opportuna in quanto solo l’azione di pulizia professionale riesce ad agire ad un livello più profondo, evitando l’insorgere di problematiche e malattie gengivali che, se trascurate, potrebbero diventare l’anticamera della parodontite con una progressione fino alla perdita del dente e della dentatura .
È bene inoltre sapere che dalle conoscenze più attuali risulta che i batteri responsabili delle infiammazioni delle gengive possono rappresentare un fattore di rischio per l’insorgenza di malattie sistemiche, tra cui patologie cardiovascolari, diabete e infezioni respiratorie.
Altre “regole”per meritare 10 in condotta “orale”
Il 10 in salute orale, per essere proprio meritato, deve essere conseguito adottando alcuni altri importanti accorgimenti a partire dall’uso degli strumenti che completano la pulizia quotidiana e che il dentista saprà consigliare in modo mirato per ciascun paziente; in linea generale gli esperti concordano nel preferire lo scovolino, adeguato alla conformazione della propria dentatura, rispetto al filo interdentale, raccomandandosi di non forzare mai il suo inserimento e di non farlo scorrere con eccessiva pressione per non danneggiare le gengive.
Un valido aiuto per mantenere denti sani viene offerto dall’alimentazione che deve essere equilibrata e prevedere un buon apporto di frutta e verdura e quindi vitamina C, oltre al fatto che le fibre presenti stimolano la produzione di saliva che contribuisce a “lavare via” gli acidi che attaccano i denti.
Un ultimo consiglio prima di ottenere la lodevole “pagella” della salute orale è quello di recarsi subito dal dentista in caso di infiammazioni o sanguinamento gengivale.